REC-html40-19980424
Specifiche HTML 4.0
Direttiva del W3C, revisionata il 24 aprile 1998
- Questa versione:
- http://www.w3.org/TR/1998/REC-html40-19980424
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- http://www.w3.org/TR/REC-html40-971218
- Curatori:
- Dave Raggett <dsr@w3.org>
Arnaud Le Hors <lehors@w3.org>
Ian Jacobs <ij@w3.org>
Nota introduttiva
Questa specifica definisce l'HyperText Markup Language (HTML),
versione 4.0, il linguaggio per la pubblicazione sul World Wide Web. In aggiunta alle caratteristiche relative a testo, multimedia, e collegamenti ipertestuali delle precedenti versioni dell'HTML, l'HTML 4.0 supporta più opzioni multimediali, linguaggi di scripting, fogli di stile, migliori facilitazioni per la stampa, e documenti che sono più accessibili ad utenti con disabilità. L'HTML 4.0 fa anche grandi passi verso l'internazionalizzazione dei documenti, con l'obiettivo di rendere il Web davvero globale.
L'HTML 4.0 è un'applicazione SGML conforme allo Standard Internazionale
ISO 8879 -- Standard Generalized Markup Language [ISO8879].
Status di questo documento
Questo documento è stato rivisto da Membri del W3C e da altre parti interessate ed è stato sottoscritto dal Direttore come direttiva del W3C. E' un documento stabile e può essere usato come materiale di riferimento o citato come riferimento normativo da un altro documento. Il ruolo del W3C nel predisporre la Direttiva è attirare l'attenzione sulla specifica e promuoverne un uso diffuso. Questo migliora la funzionalità e l'interoperabilità del Web.
Il W3C raccomanda che gli interpreti (user agents) e gli autori (e in particolare, gli strumenti di authoring) producano documenti HTML 4.0 piuttosto che documenti HTML 3.2 (si veda [HTML32]). Per ragioni di compatibilità all'indietro, il W3C raccomanda anche che gli strumenti che interpretano l'HTML 4.0 continuino a supportare anche l'HTML 3.2 e l'HTML 2.0.
Un elenco delle direttive del W3C correnti e altri documenti tecnici si può trovare a http://www.w3.org/TR.
Un dibattito pubblico sulle caratteristiche dell'HTML ha luogo in www-html@w3.org.
Questo documento è una versione riveduta e corretta del documento rilasciato per la prima volta il 18 dicembre 1997. Le modifiche rispetto alla versione originale sono di carattere esclusivamente editoriale.
Formati disponibili
La Direttiva HTML 4.0 del W3C è anche disponibile nei seguenti formati:
- Un file solo testo:
- http://www.w3.org/TR/1998/REC-html40-19980424/html40.txt
(735Kb),
- Un file tar compresso in formato gzip contenente documenti HTML:
- http://www.w3.org/TR/1998/REC-html40-19980424/html40.tgz
(357Kb),
- Un file zip contenente documenti HTML (questo è un file '.zip' e non un file '.exe'):
- http://www.w3.org/TR/1998/REC-html40-19980424/html40.zip
(389Kb),
- Un file Postscript compresso in formato gzip:
- http://www.w3.org/TR/1998/REC-html40-19980424/html40.ps.gz
(600Kb, 367 pages),
- Un file PDF:
- http://www.w3.org/TR/1998/REC-html40-19980424/html40.pdf
(2.1Mb) file.
In caso di discrepanze tra le versioni elettronica e di stampa della specifica, la versione elettronica è la versione definitiva.
Lingue disponibili
La versione inglese di questa specifica è la sola versione normativa. Tuttavia, per le traduzioni di questo documento, si veda http://www.w3.org/MarkUp/html40-updates/translations.html.
Errata
- L'elenco degli errori conosciuti in questa specifica è disponibile a:
- http://www.w3.org/MarkUp/html40-updates/REC-html40-19980424-errata.html
Si prega di riferire eventuali errori in questo documento a www-html-editor@w3.org.
- Informazioni sulle Specifiche HTML 4.0
- Organizzazione delle Specifiche
- Convenzioni del documento
- Elementi e attributi
- Note ed esempi
- Ringraziamenti
- Notizie di copyright
- Introduzione all'HTML 4.0
- Che cos'è il World Wide Web?
- Introduzione agli URI
- Identificatori di frammento
- URI relativi
- Che cos'è l'HTML?
- Breve storia dell'HTML
- HTML 4.0
- Internazionalizzazione
-
Accessibilità
- Tabelle
- Documenti composti
- Fogli di stile
- Scripting
- Stampa
- Creare documenti con HTML 4.0
- Separare la struttura dalla presentazione
- Considerare l'accessibilità universale al Web
- Facilitare gli interpreti con la visualizzazione incrementale
- Riguardo SGML e HTML
- Introduzione a SGML
- Costrutti SGML usati in HTML
- Elementi
- Attributi
- Riferimenti ai caratteri
- Commenti
- Come leggere la DTD HTML
- Commenti nella DTD
- Definizioni delle entità parametro
- Dichiarazioni degli elementi
- Dichiarazioni degli attributi
- Conformità: requisiti e raccommandazioni
- Definizioni
- SGML
- Il tipo di contenuto text/html
- Rappresentazione di documenti HTML - Insiemi di caratteri, codifiche di caratteri, ed entità
- L'insieme dei caratteri di un documento
- Codifiche dei caratteri
-
Scegliere una codifica
- Specificare la codifica dei caratteri
- Riferimenti ai caratteri
- Riferimenti numerici ai caratteri
- Riferimenti ad entità di caratteri
- Caratteri non visualizzabili
- I tipi di dati in HTML di base - Dati carattere, colori, lunghezze, URI, tipi di contenuto, ecc.
- Informazioni sulla distinzione delle maiuscole
- Le tipologie basilari in SGML
- Le stringhe di testo
- Gli URI
- I colori
- Note sull'uso dei colori
- Le lunghezze
- I tipi di contenuto (tipologie MIME)
- I codici della lingua
- Le codifiche dei caratteri
- I caratteri singoli
-
Date e orari
- I tipi di collegamento
- I descrittori dei media
-
I dati degli script
-
I dati dei fogli di stile
- I nomi delle destinazioni (target) nei frame
- La struttura globale di un documento HTML - HEAD e BODY di un documento
- Introduzione alla struttura di un documento HTML
- Informazioni sulla versione dell'HTML
- L'elemento HTML
- L'intestazione del documento
- L'elemento HEAD
- L'elemento TITLE
- L'attributo title
- I metadati
- Il corpo del documento
- L'elemento BODY
- Identificatori degli elementi: gli attributi id
e class
- Gli elementi a livello blocco ed in linea
- Gli elementi di raggruppamento: gli elementi DIV e SPAN
- Le titolazioni: gli elementi H1,
H2,
H3,
H4,
H5,
H6
- L'elemento ADDRESS
- Informazioni sulla lingua e sulla direzione del testo -
Considerazioni internazionali per il testo
- Specificare la lingua del contenuto: l'attributo lang
- Codici della lingua
- Ereditarietà dei codici di lingua
- Interpretazione dei codici di lingua
- Specificare la direzione del testo e delle tabelle: l'attributo dir
- Introduzione all'algoritmo bidirezionale
-
Ereditarietà dell'informazione sulla direzione del testo
- Impostare la direzione di testo incorporato
- Scavalcare l'algoritmo bidirezionale: l'elemento BDO
- Riferimenti ai caratteri per la direzionalità e il controllo d'unione
-
L'effetto dei fogli di stile sulla bidirezionalità
- Testo - Paragrafi, righe, e Phrases
-
Spazi bianchi
- Testo strutturato
- Elementi di frase: EM,
STRONG, DFN, CODE, SAMP,
KBD, VAR, CITE, ABBR, e ACRONYM
- Citazioni: gli elementi
BLOCKQUOTE e Q
- Pedici e apici: gli elementi SUB e
SUP
- Linee e paragrafi
- Paragrafi: l'elemento P
- Controllare le interruzioni di riga
-
Divisione delle parole (sillabazione)
- Testo precomposto: l'elemento PRE
-
Visualizzazione dei paragrafi
- Marcare le modifiche dei documenti: gli elementi INS e DEL
- Liste - Liste non-ordinate, ordinate e liste di definizioni
- Introduzione alle liste
-
Liste non ordinate (UL),
liste ordinate (OL), ed elementi della lista (LI)
-
Liste di definizioni: gli elementi DL,
DT,
e
DD
- Visualizzazione delle liste
- Gli elementi DIR e MENU
- Tabelle
- Introduzione alle tabelle
- Gli elementi per costruire le tabelle
- L'elemento TABLE
- Le didascalie della tabella: l'elemento CAPTION
- I gruppi di file: gli elementi THEAD, TFOOT, e TBODY
- I gruppi di colonne: gli elementi COLGROUP e COL
- Le file della tabella: l'elemento TR
- Le celle della tabella: gli elementi TH e TD
-
Formazione della tabella mediante interpreti visuali
-
I bordi e i divisori
-
L'allineamento orizzontale e verticale
-
I margini della cella
-
La rappresentazione della tabella mediante interpreti non visuali
- Per associare l'intestazione ai dati delle celle
-
Per categorizzare le celle
-
L'algoritmo per trovare l'intestazione
- Esempio di tabella
- Collegamenti - Collegamenti ipertestuali e media-indipendenti
- Introduzione ai collegamenti e riferimenti
- Visitare una risorsa collegata
-
Altre relazioni di collegamento
- Specificare riferimenti e collegamenti
-
Titoli dei collegamenti
-
Internazionalizzazione e collegamenti
- L'elemento A
-
Sintassi dei nomi dei riferimenti
-
I riferimenti annidati sono illegali
-
Riferimenti con l'attributo id
-
Risorse non disponibili e non identificabili
- Relazioni tra documenti: l'elemento LINK
-
Collegamenti successivi e precedenti
-
Collegamenti e fogli di stile esterni
-
Collegamenti e motori di ricerca
- Informazioni di percorso: l'elemento
BASE
-
Risolvere URI relativi
- Oggetti, immagini, e applet
- Introduzione a oggetti, immagini e applet
- Includere un'immagine: l'elemento IMG
- Inclusione generica: l'elemento OBJECT
-
Regole per rendere gli oggetti
-
Inizializzazione degli oggetti: l'elemento PARAM
-
Schemi globali di denominazione per gli oggetti
-
Dichiarazioni e istanziazioni degli oggetti
- Includere un applet: l'elemento APPLET
- Note sui documenti incorporati
-
Immagini sensibili
- Immagini sensibili sul lato client:
gli elementi MAP
e AREA
-
Immagini sensibili sul lato server
-
Visualizzazione di oggetti, immagini, e applet
-
Larghezza e altezza
-
Spazio bianco attorno agli oggetti e alle immagini
-
Bordi
-
Allineamento
-
Come specificare il testo alternativo
- Fogli di stile -
Aggiungere stile ai documenti HTML
-
Introduzione ai fogli di stile
- Aggiungere stile ad HTML
-
Impostazione del linguaggio per fogli di stile predefinito
- Informazioni sullo stile in linea
- Informazioni sullo stile dell'intestazione: l'elemento STYLE
-
Tipi di media
-
Fogli di stile esterni
- Fogli di stile preferiti e alternativi
-
Specificare fogli di stile esterni
-
Fogli di stile a cascata
-
Cascate dipendenti dai media
- Ereditarietà e cascata
-
Occultare i dati di stile agli interpreti
-
Collegare i fogli di stile con intestazioni HTTP
- Allineamento, stili dei caratteri, e divisori orizzontali
- Impaginazione
-
Colore di sfondo
-
Allineamento
- Oggetti posizionabili
-
Caratteri
- Elementi di stile dei caratteri: gli elementi TT, I, B, BIG, SMALL, STRIKE, S, e U
- Elementi modificatori dei caratteri: FONT e BASEFONT
-
Divisori: l'elemento HR
- Frame - Presentazione composita
dei documenti
-
Introduzione ai frame
- Strutturazione dei frame
- L'elemento FRAMESET
- L'elemento FRAME
-
Specificare le informazioni dei frame di destinazione (target)
- Impostare la destinazione predefinita per i collegamenti
-
Semantica della destinazione
-
Contenuto alternativo
- L'elemento NOFRAMES
-
Descrizioni estese di frame
- Frame in linea: L'elemento IFRAME
- Moduli - Moduli (form) per l'immissione dell'utente:
Campi di testo, pulsanti, menu, e altro
- Introduzione ai moduli (form)
- Controlli
-
Tipi di controlli
- L'elemento FORM
- L'elemento INPUT
- Tipi di controllo creati con INPUT
- Esempi di moduli contenenti controlli INPUT
- L'elemento BUTTON
- Gli elementi SELECT,
OPTGROUP,
e OPTION
-
Opzioni preselezionate
- L'elemento TEXTAREA
- L'elemento ISINDEX
-
Etichette
- L'elemento LABEL
- Aggiungere una struttura ai moduli: gli elementi FIELDSET
e LEGEND
-
Focalizzare un elemento
-
Navigazione con TAB
-
Tasti di scelta rapida
- Controlli disabilitati e a sola lettura
-
Controlli disabilitati
-
Controlli a sola lettura
-
Invio del modulo
-
Metodo di invio del modulo
-
Controlli a buon esito
-
Elaborazione dei dati del modulo
-
Tipi di contenuto del modulo
- Script -
Documenti animati e moduli smart
-
Introduzione agli script
- Progettare documenti per interpreti che supportano lo scripting
- L'elemento SCRIPT
-
Specificare il linguaggio di scripting
-
Eventi intrinseci
-
Modifiche dinamiche di
documenti
-
Progettare documenti per interpreti che non supportano lo scripting
- L'elemento NOSCRIPT
-
Nascondere i dati dello script agli interpreti
- Informazioni di riferimento su HTML in SGML - Definizione formale dell'HTML e validazione
-
Validazione del documento
-
Esempio di catalogo SGML
-
Dichiarazione SGML di HTML 4.0
- Dichiarazione SGML di HTML 4.0
-
Definizione del Tipo di Documento
-
Definizione del Tipo di Documento Transitoria (Transitional)
-
Definizione del Tipo di Documento basato su Frame (Frameset)
- Riferimenti delle entità carattere in HTML 4.0
- Introduzione ai riferimenti delle entità carattere
- Riferimenti delle entità carattere per caratteri ISO 8859-1
- L'elenco dei caratteri
- Riferimenti delle entità carattere per simboli, simboli matematici, e lettere greche
- L'elenco dei caratteri
- Riferimenti delle entità carattere per caratteri usati nella marcatura e per caratteri di internazionalizzazione
- L'elenco dei caratteri
- Modifiche
- Modifiche da HTML 3.2 a HTML 4.0
- Modifiche agli elementi
- Modifiche agli attributi
- Modifiche per l'accessibilità
- Modifiche per i metadati
- Modifiche per il testo
- Modifiche per i collegamenti
- Modifiche per le tabelle
- Modifiche per immagini, oggetti e mappe sensibili
- Modifiche per i moduli
- Modifiche per i fogli di stile
- Modifiche per i frame
- Modifiche per lo scripting
- Modifiche per l'internazionalizzazione
- Modifiche rispetto alle specifiche del 18 dicembre 1997
- Errori che sono stati corretti
- Errori tipografici minori che sono stati corretti
- Prestazione, Implementazione, e Note di progettazione
- Note su documenti non validi
- Caratteri speciali nei valori degli attributi URI
-
Caratteri non-ASCII nei valori degli attributi URI
- Le "e commerciali" nei valori degli attributi URI
-
Note d'implementazione SGML
-
Interruzioni di riga
-
Specificare dati non HTML
- Caratteristiche SGML con supporto limitato
-
Attributi booleani
- Sezioni marcate
- Istruzioni d'elaborazione
- Marcatura abbreviata
-
Note per aiutare il motore di ricerca all'indicizzazione del vostro sito web
-
Robot di ricerca
- Note relative alle tabelle
- Progettazione razionale
-
Algoritmi di strutturazione raccomandati
-
Note relative ai moduli
- Visualizzazione incrementale
- Progetti futuri
-
Note sullo scripting
-
Sintassi riservata per future macro di script
- Note relative ai frame
- Note relative all'accessibilità
-
Note sulla sicurezza
- Problematiche relative alla sicurezza dei moduli