Il problema del data entry puo' essere risolto seguendo piu' vie:
La generazione di report prevede la conoscenza di alcuni concetti semplici, ma indispensabili per definirne la struttura:
Molto spesso si tratta di vere e proprie istruzioni SQL, anche se sono molto diffusi prodotti che consentono all'utente di "costruire" attraverso un'interfaccia grafica user friendly le stesse richieste che vengono poi passate al software di gestione della base di dati
Rappresentano le espressioni delle colonne di output estratte dalle queries e contengono anche informazioni sull'eventuale formato di stampa. Molto frequentemente si ricorre ai campi calcolati, ovvero campi che contengono delle formule che hanno come operatori gli usuali operatori algebrici e logici e come operandi numeri, stringhe o altri campi estratti dalla base di dati.
Si tratta di insiemi di campi che descrivono una sezione o sottosezione del report: un esempio di raggruppamento e' dato dalla rubrica telefonica nella quale i nominativi sono suddivisi per la lettera iniziale del cognome.
Strutturalmente sono simili ai campi, ma con la differenza che sono associati a totali o altre funzioni di gruppo riferite alle varie sezioni o sottosezioni del report oppure al report complessivo.
Vengono anche generate automaticamente delle stringhe, come ad esempio il titolo del report oppure le etichette per ogni gruppo o campo che deve essere stampato. Di solito l'utente puo' modificarli direttamente come ultimo passo del design del report o come controllo capillare dell'output finale.
Comprendono sia informazioni relative al formato della pagina, delle sezioni, di tutto il report; ma anche valori inseriti dall'utente al momento del lancio del report.