Si identificano tre classi di mezzi trasmissivi.
I mezzi elettrici sono i piu' tradizionali. Per la codifica possono usare:
Il trasporto lungo un mezzo trasmissivo della forma di energia che in qualche modo codifica l'informazione si dice il segnale.
Un segnale incontra delle modifiche durante la sua propagazione:
diminuzione del valore della proprieta' (p.es. tensione) che codifica il segnale
variazione della forma funzionale della proprieta' (forma d'onda)
sovrapposizione al segnale di simili pseudosegnali provenienti dall'esterno e non voluti nella nostra comunicazione
Le modifiche dipendono dal tipo di codifica usata.
Per un segnale codificato con variazioni di tensione, l'attenuazione e' spesso funzione della frequenza e vi sono valori limite minimo e massimo di frequenza oltre i quali il segnale e' praticamente nullo, che definiscono la banda passante del segnale.
Il rumore ha caratteristiche statistiche. Lo si descrive solitamente dal rapporto segnale/rumore.
Un tipo particolare di rumore e' la diafonia originata da un altro segnale in un mezzo trasmissivo vicino al nostro.
La difesa dal rumore avviene tramite:
Il livello di un segnale viene misurato in modo relativo, usando come unita' il decibel, o rapporto logaritmico.
Si definisce percio':
attenuazionedb= 20 log (Vin /Vout)
rapporto i decibel tra il segnale in ingresso e quello in uscita in un dispositivo.
E per il rapporto segnale/rumore (Signal to Noise ratio):
S/N db= 20 log (VS/ VN)