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Autoconfigurazione

L'autoconfigurazione fornisce la possibilita' ad un nodo di scoprire automaticamente e di registrare i parametri di cui ha bisogno per collegarsi all'Internet.

Vi sono tre casi da considerare:

Indirizzi Link Local

Se e' presente un indirizzo IEEE 802 (p.es. Ethernet) a livello interfacce fisiche, che e' garantito univoco nel mondo, allora il nodo adotta automaticamente l'indirizzo IPv6:

FE80:0:0:0:0:XXXX:XXXX:XXXX

ove XXXX:XXXX:XXXX e' l'indirizzo IEEE 802.

Se non e' presente un indirizzo IEEE 802 il nodo adotta al suo posto un indirizzo casuale a 48 bit. Le probabilita' di collisione sono 1 su 300 milioni.

L'indirizzo local link puo' naturalmente essere usato solo su un troncone di rete locale, sconnesso dall'Internet.

Autoconfigurazione Stateless

I nodi IPv6 iniziano aggregandosi al gruppo multicast all nodes, programmando la propria interfaccia per ricevere i pacchetti destinati all'indirizzo di multicast FF02::1. Essi inviano un messaggio ICMP Router Solicitation a tutti i router del link, usando l'indirizzo multicast FF02::2 come destinazione ed il proprio indirizzo Link Local come sorgente, con il Numero Massimo di Salti posyo a 255.

ICMP Solicitation

Il messaggio ICMP Router Solicitation ha il campo Codice posto a zero e prevede l'invio di opzioni, ciascuna con campi Tipo, Lunghezza e Valore. In questo caso il Tipo e' posto a 1, il campo Valore contiene l'indirizzo fisico del nodo. Per indirizzi fisici IEEE 802, il campo Lunghezza e' posto a 1.

Opzione di Solicitation

Quando un router riceve il messaggio Solicitation, risponde con un messaggio ICMP Router Advertisement.

ICMP Advertisement

Il campo Codice e' settato a zero. Vi sono due bit di controllo, denominati M ed O.

Se il bit M (managed address configuration) vale 1, la stazione richiedente non deve tentare di autoconfigurarsi in modo stateless, ma deve contattare un server di configurazione con un protocollo stateful.

se il bit O (other configuration) vale 1, la stazione puo' configurare il proprio indirizzo, ma deve rivolgersi ad un server di configurazione per altri parametri.

Se il bit M vale zero, la stazione esamina il campo Opzioni alla ricerca di Informazioni di Prefisso.

Opzione Informazione di Prefisso

L'Opzione Informazione di Prefisso ha tipo 3 e campo Lunghezza settato a 4. Il Prefisso ha una lunghezza massima di 128 bit e una lunghezza valida descritta dal campo Lunghezza. I campi Scadenza Ultima e Scadenza Consigliata indicano in secondi due durate di validita' del prefisso.

Il bit L (on link) indica che il prefisso e' specifico al link (troncone) locale.

Il bit A (autonomous configuration) da' il permesso alla stazione di autocostruirsi l'indirizzo. Se la lunghezza del prefisso piu' quella dell'indirizzo Link Local non superano i 128 bit, la stazione costruisce con essi il proprio indirizzo IPv6.

I router trasmettono messaggi di Advertisement anche a intervalli regolari, all'indirizzo di multicast All Hosts.

La stazione che ha inviato un messaggio Solicitation lo ritrasmette ogni 2 secondi in mancanza di risposta, per un massimo di tre volte, dopo di che usa solo il proprio indirizzo Local Link.

Detezione Duplicati

Esiste un rischio, per quanto minimo, di generazione indirizzi duplicati. Per prevenirlo, la stazione che genera un nuovo indirizzo autoconfigurato invia un messaggio ICMP Solicitation a quell'indirizzo ed ayyende per un secondo. Se ottiene risposta si tratta di un indirizzo duplicato.

In tal caso la stazione puo' tentare di generare un nuovo indirizzo o indicare un messaggio d'errore ad esseri umani.

Autoconfigurazione Stateful

Vi sono problemi con l'autoconfigurazione stateless:

Questi problemi vengono ovviati da un protocollo stateful, basato su un server che offre una versione IPv6 del Dynamic Host Configuration Protocol. Il gruppo di multicast FF02::1:0 e' stato riservato per i server DHCP.

Validita' degli Indirizzi

L'indirizzo Link Local ha validita' permanente nel tempo.

Indirizzi forniti da un server stateful o configurati in modo stateless hanno due campi che esprimono la durata di validita', la Scadenza Ultima e la Scadenza Connsigliata, entrambi espressi in secondi dall'ottenimento dell'indirizzo.

Le stazioni non devono usare indirizzi oltre la scadenza ultima. In caso di scadenza ultima durante un servizio, il servizio puo' venire interrotto. Le stazioni possono continuare a ricevere pacchetti ad un indirizzo che ha superato la scadenza consigliata, ma devono astenersi dall'iniziare nuove connessioni con quell'indirizzo mittente.

Quando un indirizzo e' prossimo alla scadenza, la stazione deve ottenerne uno nuovo. Una stazione puo' possedere anche piu' di un indirizzo in un momento qualsiasi.

La presenza di piu' indirizzi per stazione, in evoluzione continua, pone problemi al servizio DNS. E' correntemente allo studio un nuovo servizio DNS con aggiornamento dinamico.