Formato della Testata
La testata IPv6 e' composta da alcuni campi iniziali per una lunghezza di
64 bits, seguiti da un indirizzo sorgente ed uno di destinazione,
ciascuno di 128 bits.
I campi dei 64 bit iniziali sono:
- Versione (4 bit)
- Priorita' (4 bit)
- Etichetta di flusso (28 bit)
- Lunghezza del "carico" utile (16 bit)
- Tipo della testata successiva (8 bit)
- Numero limite di salti (8 bit)
Il campo versione contiene il valore binario 0110.
Il campo versione non viene attivamente usato a livello IP.
Per quanto possibile, i pacchetti IPv4 ed IPv6 vengono
demultiplessati a livello Interfacce Fisiche. Per esempio,
su mezzo Ethernet i pacchetti IPv6 sono identificati dal campo
Media Type di Ethernet col valore esadecimale 86DD, al posto del
vecchio valore 8000 di IPv4.
Sono state apportate numerose semplificazioni e
cambiamenti rispetto ad IPv4.
Campi soppressi
- Lunghezza della testata
- Tipo di servizio
- Identificazione
- Flag
- Offet di frammento
- Checksum di testata
Campi rinominati e/o ridefiniti
- Lunghezza
- Tipo di protocollo
- Time To Live
Campi Aggiunti
- Priorita'
- Etichetta di flusso
Semplificazioni
- Formato fisso per tutte le testate
- Il meccanismo delle opzioni e' stato completamente revisionato
con l'uso di testate di estensione
che seguono la testata principale. Non vi e' piu' bisogno di un
campo di lunghezza della testata.
- Rimozione del checksum di testata
- Il controllo di consistenza e' ora affidato
ai protocolli a livello interfacce che incapsulano il
pacchetto IP. Come conseguenza non si possono usare con
affidabilita' protocolli inferiori quali SLIP che non
controllano la presenza di errori.
- Rimozione della segmentazione
- E' prevista una fase iniziale di scoperta del Path MTU
prima dell'interscambio di pacchetti IP, cioe' della Maximum
Transmission Unit minima del pecorso seguito dai pacchetti.
Rimane solo il concetto di frammentazione end-to-end.
Con IPv6 si presume un limite inferiore alla lunghezza del
carico utile di 536 byte.
- Rimozione del tipo di servizio
- Era raramente usato e viene implementato con altri metodi
Campi ridefiniti
Lunghezza del carico utile
Questa e' la lunghezza totale dei soli dati che seguono la testata,
non dell'intero pacchetto IP (testata+dati) come in Versione 4.
Un campo da 16 bit permette la definizione massima di un pacchetto
IP di 64 kbyte, ma vi e' ora la possibilita' anche di definire
pacchetti piu' grandi (jumbogram).
Tipo di testata successiva
Dopo la testata IP standard puo' seguire una testata (o piu' testate)
aggiuntiva descrivente opzioni, chiamata testata di estensione.
Ne sono previsti vari tipi.
Limite di salti
Questo campo descrive ora esattamente il numero di salti tra routers
e non il tempo massimo in secondi di vita del pacchetto, che in IPv4
era difficile da implementare.
Campi nuovi
La priorita' ha lo stesso significato generico del campo di
precedenza di IPv4.
La etichetta di flusso distingue pacchetti che usano lo
stesso trattamento, ed e' intea per facilitare la gestione
di pacchetti in real time.